Omeopatia e emicrania

09.07.2025

 Approccio dell'omeopatia unicista all'emicrania

  1. Valutazione globale del paziente: lo specialista raccoglie una storia clinica dettagliata, compresi aspetti emotivi, abitudini, sensibilità, modalità di peggioramento/miglioramento del dolore ecc.

  2. Scelta del rimedio unico: vengono scelti rimedi a seconda delle caratteristiche individuali dell'emicrania (orari, lato del dolore, cause scatenanti, sintomi associati, ecc.).

  3. Diluizione elevata e somministrazione rara: spesso viene usata una diluizione elevata (es. 30CH, 200CH o superiore), somministrata una tantum, con osservazione dei risultati nel tempo.

Quando rivolgersi ad un omeopata per emicrania?

  • Se soffri di emicrania cronica o ricorrente.

  • Se hai provato molte cure convenzionali senza successo duraturo.

  • Se desideri un approccio più naturale e globale.

  • Se i tuoi sintomi sono legati a fattori emotivi, ormonali, digestivi o a fasi della vita (gravidanza, menopausa, stress intenso).

Consiglio pratico:

Prima della visita, può essere utile tenere un diario dell'emicrania con:

  • frequenza e orario degli attacchi,

  • tipo di dolore (pulsante, trafittivo...),

  • sintomi associati (nausea, fotofobia...),

  • fattori scatenanti (alimentazione, ciclo, stress...),

  • cosa migliora o peggiora il dolore.

Rimedi omeopatici frequenti per l'emicrania:

 1. Natrum muriaticum

  • Tipo di emicrania: emicrania con dolore battente o pulsante, spesso localizzata a destra, peggiora al sole.

  • Fattori scatenanti: lutti, delusioni affettive, stress emotivo.

  • Segni associati: sete intensa, avversione alla consolazione, bisogno di solitudine, labbra secche o screpolate.

  • Paziente tipico: sensibile, introverso, trattiene le emozioni.

2. Sanguinaria canadensis

  • Tipo di emicrania: emicrania destra, inizia al collo o alla nuca e si estende verso la fronte o l'occhio.

  • Ciclo: spesso periodica, per esempio settimanale.

  • Segni associati: sensazione di bruciore, vampate di calore, peggiora al sole e miglioramento dopo vomito.

  • Paziente tipico: donne in perimenopausa o menopausa, sensibili agli sbalzi ormonali.

3. Iris versicolor

  • Tipo di emicrania: dolore con disturbi visivi (aura), nausea intensa, vomito biliare.

  • Frequenza: spesso settimanalmente, soprattutto nei fine settimana.

  • Segni associati: disturbi gastrointestinali, acidità di stomaco, bocca secca.

  • Paziente tipico: nervoso, stressato, con alimentazione disordinata.

4. Belladonna

  • Tipo di emicrania: dolore violento e pulsante, improvviso, con arrossamento del viso.

  • Segni associati: sensibilità alla luce, ai rumori, al tocco.

  • Paziente tipico: sintomi acuti e intensi, con insorgenza rapida.

5. Glonoinum

  • Tipo di emicrania: sensazione di "testa che scoppia", come se il sangue spingesse verso l'alto.

  • Fattori scatenanti: esposizione al sole, colpi di calore.

  • Segni associati: confusione, vertigini, vampate.

6. Sepia

  • Tipo di emicrania: peggiora prima o durante le mestruazioni, migliorata da attività fisica.

  • Segni associati: apatia, irritabilità, sensazione di "peso al basso ventre".

  • Paziente tipico: donna esausta, che si sente "distaccata" da tutto.

7. Gelsemium

  • Tipo di emicrania: dolore sordo e pesante, con sonnolenza e vista annebbiata.

  • Fattori scatenanti: stress emotivo, anticipazione di eventi.

  • Segni associati: tremori, palpebre pesanti, difficoltà di concentrazione.

Altri rimedi meno comuni (ma utili in alcuni casi):

  • Bryonia: peggioramento con il movimento; miglioramento con pressione e riposo.

  • Spigelia: dolore sinistro, trafittivo, che segue il nervo trigemino.

  • Cyclamen: emicrania con visione alterata (macchie, scintille) e depressione.

  • Lachesis: dolore sinistro, peggiora al risveglio e al calore, tipico della menopausa.

Note importanti

  • L'omeopatia unicista non prescrive in base ai sintomi isolati, ma al profilo globale del paziente.

  • La scelta del rimedio, della diluizione (es. 30CH, 200CH) e della frequenza va fatta da un omeopata esperto, dopo un'anamnesi dettagliata.