Omeopatia e emicrania
Approccio dell'omeopatia unicista all'emicrania
Valutazione globale del paziente: lo specialista raccoglie una storia clinica dettagliata, compresi aspetti emotivi, abitudini, sensibilità, modalità di peggioramento/miglioramento del dolore ecc.
Scelta del rimedio unico: vengono scelti rimedi a seconda delle caratteristiche individuali dell'emicrania (orari, lato del dolore, cause scatenanti, sintomi associati, ecc.).
Diluizione elevata e somministrazione rara: spesso viene usata una diluizione elevata (es. 30CH, 200CH o superiore), somministrata una tantum, con osservazione dei risultati nel tempo.
Quando rivolgersi ad un omeopata per emicrania?
Se soffri di emicrania cronica o ricorrente.
Se hai provato molte cure convenzionali senza successo duraturo.
Se desideri un approccio più naturale e globale.
Se i tuoi sintomi sono legati a fattori emotivi, ormonali, digestivi o a fasi della vita (gravidanza, menopausa, stress intenso).
Consiglio pratico:
Prima della visita, può essere utile tenere un diario dell'emicrania con:
frequenza e orario degli attacchi,
tipo di dolore (pulsante, trafittivo...),
sintomi associati (nausea, fotofobia...),
fattori scatenanti (alimentazione, ciclo, stress...),
cosa migliora o peggiora il dolore.
Rimedi omeopatici frequenti per l'emicrania:
1. Natrum muriaticum
Tipo di emicrania: emicrania con dolore battente o pulsante, spesso localizzata a destra, peggiora al sole.
Fattori scatenanti: lutti, delusioni affettive, stress emotivo.
Segni associati: sete intensa, avversione alla consolazione, bisogno di solitudine, labbra secche o screpolate.
Paziente tipico: sensibile, introverso, trattiene le emozioni.
2. Sanguinaria canadensis
Tipo di emicrania: emicrania destra, inizia al collo o alla nuca e si estende verso la fronte o l'occhio.
Ciclo: spesso periodica, per esempio settimanale.
Segni associati: sensazione di bruciore, vampate di calore, peggiora al sole e miglioramento dopo vomito.
Paziente tipico: donne in perimenopausa o menopausa, sensibili agli sbalzi ormonali.
3. Iris versicolor
Tipo di emicrania: dolore con disturbi visivi (aura), nausea intensa, vomito biliare.
Frequenza: spesso settimanalmente, soprattutto nei fine settimana.
Segni associati: disturbi gastrointestinali, acidità di stomaco, bocca secca.
Paziente tipico: nervoso, stressato, con alimentazione disordinata.
4. Belladonna
Tipo di emicrania: dolore violento e pulsante, improvviso, con arrossamento del viso.
Segni associati: sensibilità alla luce, ai rumori, al tocco.
Paziente tipico: sintomi acuti e intensi, con insorgenza rapida.
5. Glonoinum
Tipo di emicrania: sensazione di "testa che scoppia", come se il sangue spingesse verso l'alto.
Fattori scatenanti: esposizione al sole, colpi di calore.
Segni associati: confusione, vertigini, vampate.
6. Sepia
Tipo di emicrania: peggiora prima o durante le mestruazioni, migliorata da attività fisica.
Segni associati: apatia, irritabilità, sensazione di "peso al basso ventre".
Paziente tipico: donna esausta, che si sente "distaccata" da tutto.
7. Gelsemium
Tipo di emicrania: dolore sordo e pesante, con sonnolenza e vista annebbiata.
Fattori scatenanti: stress emotivo, anticipazione di eventi.
Segni associati: tremori, palpebre pesanti, difficoltà di concentrazione.
Altri rimedi meno comuni (ma utili in alcuni casi):
Bryonia: peggioramento con il movimento; miglioramento con pressione e riposo.
Spigelia: dolore sinistro, trafittivo, che segue il nervo trigemino.
Cyclamen: emicrania con visione alterata (macchie, scintille) e depressione.
Lachesis: dolore sinistro, peggiora al risveglio e al calore, tipico della menopausa.
Note importanti
L'omeopatia unicista non prescrive in base ai sintomi isolati, ma al profilo globale del paziente.
La scelta del rimedio, della diluizione (es. 30CH, 200CH) e della frequenza va fatta da un omeopata esperto, dopo un'anamnesi dettagliata.